Le startup innovative a maggioranza femminile presenti nei comuni montani sul territorio nazionale, possono ottenere un finanziamento per investimenti ad alto contenuto tecnologico ed innovativo.
L’erogazione del contributo è a sportello ed è quindi possibile fare domanda fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La procedura è stata aperta il 30 maggio 2023.
La misura è promossa dal Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie (DARA) e gestita dall’Agenzia Invitalia.
Quali interventi possono essere finanziati?
Il finanziamento è destinato alle startup innovative femminili costituite anche in forma cooperativa. Le imprese richiedenti devono quindi:
- essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese (sezione IX D.L. 179/2012);
- essere costituite da non più di 60 mesi;
- essere di piccola dimensione;
- essere costituite prevalentemente da donne;
- avere sede operative o filiale in uno dei comuni montani indicati nell’Allegato I.
Una startup è considerata innovativa se rispetta almeno uno dei seguenti requisiti:
- sostiene spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione;
- impiega personale altamente qualificato;
- è titolare o depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
Quali interventi possono essere finanziati?
Sono ammissibili investimenti mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo e/o finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca.
Le spese ammissibili fanno riferimento all’acquisizione di:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, nuovi di fabbrica;
- hardware e software;
- brevetti e licenze;
- certificazioni, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;
- consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.
A quanto ammonta il finanziamento?
La dotazione complessiva è di 3,9 milioni di euro.
I singoli programmi di investimento devono prevedere un importo complessivo di spese ammissibili non superiori a 100 mila euro e i contributi a fondo perduto sono concessi per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili fino a un massimo di 70 mila euro.
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e realizzati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di finanziamento.
Termini e scadenze
La domanda deve essere compilata e trasmessa esclusivamente online utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione da Invitalia.
Trattandosi di una misura a sportello è possibile fare domanda fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’esaurimento delle risorse è comunicato con un Avviso pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie (DARA).
I dettagli e gli allegati sono consultabili nella pagina dedicata del DARA.